Superbonus 110% come funziona e perchè rivolgersi ad un mediatore

superbonus 110%

Sommario

Il Superbonus al 110% è stato prorogato fino a tutto il 2023. Chi desidera ristrutturare casa migliorando l’efficienza energetica degli edifici adesso ha l’opportunità di farlo. 

Il Decreto Rilancio di luglio 2020 aveva introdotto il Superbonus 110. La detrazione permette di beneficiare di un importante sconto per chi effettua lavori dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2023. 

La proroga ha suddiviso le scadenze in base ai soggetti che eseguono i lavori, ma tutti i lavori dovrebbero essere unificati al 31 dicembre 2023. 

In questo articolo esaminiamo come funziona il superbonus 110% e perché è importante rivolgersi ad un mediatore per poter beneficiare della detrazione. 

Come funziona il Superbonus 110%

Il superbonus dà diritto alla detrazione del 110% per due tipi di interventi. Gli interventi possono riguardare la singola unità immobiliare oppure il condominio di edifici esistenti. 

Gli edifici di nuova costruzione sono esclusi dall’intervento. Gli interventi che vengono agevolati sono quelli che riguardano il miglioramento della prestazione termica dell’edificio e quelli che riguardano la riduzione del rischio sismico. 

Per ottenere la detrazione è necessario che gli interventi portino ad un miglioramento di almeno 2 classi energetiche. Se il salto di classe non è possibile, perché l’edificio si trova nella classe energetica A3 il superbonus viene accolto con il passaggio alla classe A4. Per attestare il passaggio di classe energetica è necessario l’attestato di prestazione energetica, rilasciato da un tecnico abilitato prima e dopo l’intervento. 

Il superbonus 110% richiede che vi sia attestazione del pagamento tramite bonifico bancario o postale con la causale del versamento. Il bonifico deve contenere il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita iva del ricevente il bonifico. Il bonifico deve essere eseguito successivamente all’emissione della fattura. Per la detrazione vale il principio di cassa, quindi se la fattura riguarda l’anno 2020, ma il pagamento è avvenuto nel 2021, la detrazione spetta dall’anno fiscale 2021, con la presentazione della dichiarazione dei redditi nel 2022. 

Il bonus 110% è ottenibile tramite la dichiarazione dei redditi oppure è possibile chiedere lo sconto in fattura al fornitore o tramite il credito d’imposta ceduto a terzi, banche e operatori finanziari. 

A chi spetta il Superbonus 110%

Il superbonus 110% spetta a chiunque possieda o detenga l’immobile in base ad un titolo idoneo. La detrazione del 110% spetta ai proprietari, ma anche a chi ha la nuda proprietà, ai titolari di usufrutto, uso, abitazione e superficie, ai locatari a patto che vi sia consenso del legittimo proprietario, ai familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile e anche al convivente more uxorio. 

La proroga Superbonus 110%

Il Decreto Rilancio che nel 2020 ha introdotto la possibilità di beneficiare del Superbonus 110% è stato prorogato ed è ora possibile fruire della detrazione fiscale fino alla fine del 2023. 

La proroga consente a chiunque voglia ristrutturare casa, migliorando la condizione energetica, di beneficiare di un importante detrazione. 

Ad oggi le scadenze sono state suddivise in base ai soggetti che attuano i lavori, ma dovrebbero essere portate tutte al 31 dicembre 2023.
Fino a quando verrà emanato il decreto che unifica le scadenze dobbiamo fare la differenza tra i vari soggetti:

  • i lavori in condominio sono stati prorogati al 31 dicembre 2022, non c’è il vincolo di eseguire il 60% dei lavori entro giugno 2021;
  • i lavori nelle case IACP hanno una scadenza fissata al 30 giugno 2023;
  • i proprietari di palazzine composte da 2 a 4 unità hanno tempo fino al 31 dicembre 2022, ma devono aver completato il 60% dei lavori entro luglio 2022;
  • contribuenti singoli proprietari di singole unità immobiliari hanno tempo fino al 31 dicembre 2022 a patto di aver eseguito almeno il 60% dei lavori, in caso contrario la proroga vale fino al 30 giugno 2022.

Come è evidente la necessità di un mediatore emerge dal bisogno di conoscere bene caso per caso in quale proroga si rientra e quali sono gli adempimenti che è necessario compiere per avere diritto al Superbonus 110%. 

Non sono sole le scadenze a cambiare, ma cambia anche la suddivisione della detrazione. 

Chi ha sostenuto le spese nel 2020 e nel 2021 avrà una detrazione divisa in 5 rate annuali di pari valore. Chi effettua i lavori e sostiene le spese nel 2022 riceve la detrazione in 4 annualità di pari valore. È importante la data di pagamento, per ciò fa fede il bonifico e non la data della fattura. Per i condomini vale la data del bonifico e non il pagamento delle singole quote. 

È una materia complessa che richiede necessariamente l’intervento di un esperto. Vediamo perché rivolgersi ad un mediatore per il Superbonus 110%. 

Perché rivolgersi ad un mediatore per il Superbonus 110%

Abbiamo visto come la proroga del Superbonus 110% abbia apportato dei benefici ai contribuenti che desiderano ristrutturare casa, ma ha allo stesso tempo aumentato la confusione in una materia già complessa. 

Conoscere le scadenze, gli adempimenti e anche l’ammontare del beneficio richiede la presenza di un esperto in materia. In questo contesto è meglio rivolgersi ad un mediatore per il Superbonus 110%, perché in mancanza di corrette informazioni si rischia di perdere l’intera detrazione e non è una cifra da poco.

Rivolgersi ad un mediatore per il Superbonus 110% significa avere tutta la documentazione in regola, non doversi districare tra una normativa complessa ed essere sicuri di ricevere la detrazione senza dimenticare nessun adempimento. 

Il fai da te in questi casi non è d’aiuto, perché si rischia di dimenticare qualche scadenza, di presentare la documentazione sbagliata e perdere così il diritto a beneficiare del superbonus 110%. 

Conclusione

Il Superbonus 110% richiede adempimenti complicati e una profonda conoscenza della normativa fiscale. Il susseguirsi di decreti e di proroghe ha da un lato aumentato la platea dei beneficiari, ma dall’altra ha comportato anche un ulteriore complicazione nelle procedure. Rivolgersi ad un mediatore per il Superbonus 110% è una scelta saggia che permette di avere certezza delle operazioni e di garantirsi il beneficio fiscale. 

Un mancato adempimento, una scadenza dimenticata possono compromettere l’intera fruizione della detrazione e di conseguenza una ingente perdita economica. 

 

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